Tra le varie escursioni fatte quest'estate, il sentiero delle vasche di Valmadrera è stata sicuramente una delle sorprese più piacevoli, soprattutto perché spesso si ignorano itinerari belli come questo che sono a pochi chilometri da casa!
Premetto subito che la passeggiata in oggetto segue un sentiero attrezzato, che comprende alcuni passaggi che richiedono buona forma fisica, equilibrio e una discreta forza, oltre che un paio di scarponcini da montagna. Con queste cose e un po' di prudenza, il percorso risulterà molto divertente e suggestivo!
Lasciata l'auto presso il cimitero di Valmadrera, si segue il vialetto in salita della Via Crucis fino alla quinta cappella, che nasconde un sentiero pianeggiante che si dirige verso il torrente Inferno.
Arrivati al torrente, si risale il letto dello stesso tramite un sentiero attrezzato e indicato da alcuni bolli segnavia. Il percorso è molto suggestivo: si parte con un tratto contraddistinto dai resti delle tubature di un'antica rete idrica, incontrando poi lungo tutta la risalita una serie di cascatelle, gole e pozze di acqua cristallina.
Il sentiero presenta diversi passaggi relativamente impegnativi, ma molto divertenti se fatti con la giusta attenzione: gradini scavati nelle pareti di roccia dell'alveo, piccole paretine di 2-3 metri da "scalare" con l'aiuto di catene e gradini rendono la nostra risalita ancora più divertente... per non parlare dell'immancabile rinfrescata in una delle pozze!
Dopo circa un paio d'ore termina l'ascesa e ci si trova su un pianoro al di fuori del bosco. Da qui, camminando nell'erba su un sentiero pianeggiante si raggiunge in pochi minuti la chiesetta di San Tomaso, dalla quale si gode di una bellissima vista panoramica sulla città di Lecco e tutta l'area circostante. Vicino alla chiesetta c'è anche un agriturismo, dove è possibile mangiare.
Dall'area di San Tomaso, la discesa verso Valmadrera può avvenire da diversi percorsi (non però da quello di andata, che sconsiglio nel verso opposto!). Noi, imboccando il più semplice e battuto, siamo scesi lungo l'ampia mulattiera che in circa 30 minuti porta all'abitato di Valmadrera. Unico inconveniente? questa strada porta in un punto del paese ben distante dal cimitero, che abbiamo dovuto raggiungere camminando per il centro abitato... sicuramente c'era un'alternativa migliore!
Concludendo, è stata sicuramente una bellissima gita, non troppo faticosa e abbastanza breve, ma diversa dai soliti sentieri e decisamente panoramica all'arrivo a San Tomaso. Consigliata a tutti quindi, ma con un po' di prudenza e di allenamento!
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