martedì 21 febbraio 2012

Road to Tanzania: giorno 9, in volo verso Zanzibar











Quello del nono giorno è un risveglio amaro: è appena trascorsa l'ultima notte nell'Africa continentale. Ci apprestiamo a lasciare il Tarangire Sopa Lodge e a trascorrere le ultime ore sulla nostra Jeep, le ultime ore tra animali stupendi, le ultime ore di una settimana fantastica, trascorsa in un paradiso naturale indimenticabile.


Il nostro viaggio è solo a metà, ad attenderci c'è il mare stupendo di Zanzibar, ma nonostante ciò il morale è basso, un nodo mi stringe la gola, quasi ad anticipare l'arrivo della più classica lacrimuccia. Un pezzo del nostro cuore rimane qui, in questi luoghi fantastici.
L'itinerario della giornata prevede l'uscita dal parco ed il ritorno ad Arusha, ripercorrendo la strada che una settimana prima, in senso opposto, aveva dato inizio alla nostra avventura. 
Uscendo dal Tarangire porgiamo l'ultimo saluto agli animali che ci hanno emozionato in questi giorni. Per ultimo, un ghepardo che scatta all'avvicinarsi del fuoristrada.
Riprendiamo la strada asfaltata, quasi un corpo estraneo nel paesaggio incontaminato a cui ci siamo abituati e in circa un paio d'ore raggiungiamo Arusha (dopo una sosta di rito in un bazar locale). Per la precisione ci congediamo dalla guida presso l'aeroporto locale dedicato ai piccoli voli interni, che collegano diverse località della Tanzania. 
Proprio da qui, partiremo con un aereo mono elica da una quindicina di posti in direzione di Zanzibar. 
La compagnia aerea con cui voleremo è la Coastal Travel. Sia l'aeroporto che le "casette" delle varie compagnie sono molto avventurose: i nostri nomi vengono depennati da una lista scritta a mano su un foglio e i bagagli pesati alla bene e meglio su una vecchia bilancia. A parte questo l'aereo sembra in ottime condizioni e assolutamente affidabile...il volo dura circa 1 ora e 40, con una vista mozzafiato fino all'atterraggio presso l'aeroporto di Zanzibar. 
Qui ad attenderci c'è il solito trasporto privato, con l'autista che ci attende impugnando un cartello con i nostri nomi. 
Il tragitto in macchina dall'aeroporto al villaggio ci mostra uno scenario inatteso, fatto di degrado suburbano e povertà... uno spettacolo ben diverso dall'ambiente rurale ma assolutamente dignitoso dei villaggi Masai continentali. 
Dopo circa un'ora arriviamo al nostro villaggio, il Seaclub Dream of Zanzibar. La struttura appare subito di altissimo livello, ma di questo parleremo nel prossimo post... ora ci attende un po' di meritato riposo in piscina.
Marco

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