Con circa un mese e mezzo di ritardo, finalmente trovo il tempo per parlare di un evento che abbiamo finora tralasciato, ma che è stato sicuramente il più importante per noi: il nostro matrimonio!
Ebbene sì, io e la Cifra ci siamo sposati lo scorso 15 settembre e siamo anche partiti per uno stupendo viaggio di nozze in Tanzania, del quale prossimamente farò una cronaca "day by day" più dettagliata, e sicuramente accompagnata da un bel po' di foto...
Ma veniamo alla cronaca del matrimonio, almeno per come l'ho vissuto io.
Ma veniamo alla cronaca del matrimonio, almeno per come l'ho vissuto io.
E' la mattina del 15 settembre, finalmente il grande giorno è arrivato, ed ecco la prima buona notizia: il tempo è stupendo! In cielo non si vede una nuvola è la temperatura è estiva, ma non caldissima, l'ideale per la giornata che ci attende, e per sfruttare al meglio il parco del ristorante.
Avendo deciso di sposarci con rito civile, la cerimonia si svolgerà a Giussano,a villa Mazenta, dove nel bellissimo cortile si affaccia anche una sala comunale molto caratteristica, utilizzata per ospitare mostre, eventi culturali e appunto i matrimoni. Dopo un rinfresco a casa con i parenti e gli amici, ci muoviamo verso la villa. Sono circa le 11 (ora in cui è fissato il matrimonio) e la tensione aumenta, mescolata all' entusiasmo: tra poco rivedrò la Cifra, che avevo accompagnato a casa sue la sera precedente.
Si apre il cancello e la Lancia Delta grigia di Davide (che ringrazio per averci fatto da autista) entra nel cortile. La mia quasi moglie scende dalla macchina tra gli applausi, è bellissima, più bellissima che mai.
Gli ospiti si accomodano nella sala, non grandissima, suddivisa in 3 "navate" da 2 colonnati, che abbiamo addobbato con dei mazzi di fiori bianchi e arancio, così come le poltrone degli sposi.
Entriamo nella sala per ultimi a braccetto, tutta l'attenzione è rivolta a noi e rende tutto ancora più speciale.
La cerimonia ha inizio, e a differenza dei classici matrimoni in comune è viva, sentita e piena di spunti commuoventi e profondi. Di questo dobbiamo ringraziare il signor Tiziano, il funzionario comunale che ha resto speciale quei momenti con le sue parole e con i testi che abbiamo avuto la fortuna di leggere. Dagli spunti presi dal mondo dello sport, alle poesie, ai pensieri dell'alpinista Walter Bonatti, alla canzone di Bruce Springsteen, tutto è stato ricco di un senso profondo e significativo per la nostra vita insieme, senza i vari cerimoniali sterili e ripetitivi che spesso caratterizzano le cerimonie religiose.
Dopo lo scambio degli anelli (Cifra, che emozione, ci penso sempre! Se poi riuscivi a infilarmi la fede in tempi brevi era anche meglio!) e le firme necessarie per formalizzare la nostra unione, la cerimonia si conclude e dopo i convenevoli di rito, ci prepariamo a raggiungere nel cortile esterno gli invitati...e proprio qui ci attende un'altra bellissima sorpresa! Visto il divieto di gettare riso o altro nel cortile, la nostra super Lisi ha fornito a tutti delle coloratissime e rumorosissime pistolette spara bolle di sapone, che hanno reso suggestiva e indimenticabile la nostra uscita, tra colori bellissimi, applausi, e una buona dose di rumori ridicoli fatti dalla pistolette, memorabile!
Un altra buona mezz'ora di baci, abbracci, ringraziamenti e foto di rito, poi rotta verso il ristorante "Il Fienile" di Fornaci di Briosco per il pranzo, del quale parleremo nella prossima puntata!
Intanto, il primo grazie a tutti per i momenti bellissimi e indimenticabili passati insieme!
Marco
Si apre il cancello e la Lancia Delta grigia di Davide (che ringrazio per averci fatto da autista) entra nel cortile. La mia quasi moglie scende dalla macchina tra gli applausi, è bellissima, più bellissima che mai.
Gli ospiti si accomodano nella sala, non grandissima, suddivisa in 3 "navate" da 2 colonnati, che abbiamo addobbato con dei mazzi di fiori bianchi e arancio, così come le poltrone degli sposi.
Entriamo nella sala per ultimi a braccetto, tutta l'attenzione è rivolta a noi e rende tutto ancora più speciale.
La cerimonia ha inizio, e a differenza dei classici matrimoni in comune è viva, sentita e piena di spunti commuoventi e profondi. Di questo dobbiamo ringraziare il signor Tiziano, il funzionario comunale che ha resto speciale quei momenti con le sue parole e con i testi che abbiamo avuto la fortuna di leggere. Dagli spunti presi dal mondo dello sport, alle poesie, ai pensieri dell'alpinista Walter Bonatti, alla canzone di Bruce Springsteen, tutto è stato ricco di un senso profondo e significativo per la nostra vita insieme, senza i vari cerimoniali sterili e ripetitivi che spesso caratterizzano le cerimonie religiose.
Dopo lo scambio degli anelli (Cifra, che emozione, ci penso sempre! Se poi riuscivi a infilarmi la fede in tempi brevi era anche meglio!) e le firme necessarie per formalizzare la nostra unione, la cerimonia si conclude e dopo i convenevoli di rito, ci prepariamo a raggiungere nel cortile esterno gli invitati...e proprio qui ci attende un'altra bellissima sorpresa! Visto il divieto di gettare riso o altro nel cortile, la nostra super Lisi ha fornito a tutti delle coloratissime e rumorosissime pistolette spara bolle di sapone, che hanno reso suggestiva e indimenticabile la nostra uscita, tra colori bellissimi, applausi, e una buona dose di rumori ridicoli fatti dalla pistolette, memorabile!
Un altra buona mezz'ora di baci, abbracci, ringraziamenti e foto di rito, poi rotta verso il ristorante "Il Fienile" di Fornaci di Briosco per il pranzo, del quale parleremo nella prossima puntata!
Intanto, il primo grazie a tutti per i momenti bellissimi e indimenticabili passati insieme!
Marco
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