E' con grande piacere che posto il resoconto del concerto di domenica scorsa al Live di Trezzo, che ha visto tornare sulle scene italiane gli Angra.
Scrivo con piacere perchè gli Angra sono uno tra i miei gruppi preferiti da sempre, prima e dopo il famoso cambio di line up che vide i tre quinti del gruppo (in primis Andre Matos) uscire dalla formazione, e perchè quello di domenica è stato il loro concerto migliore tra quelli che ho avuto la fortuna di vedere.
La serata in inizia con l'opening act dei Kattah, un gruppo che onestamente non conoscevo e che a parte un paio di pezzi non mi ha entusiasmato particolarmente: i pezzi un po' confusionari e lunghi non si prestano ad un primo ascolto dal vivo di grande impatto, anche se il cantante tiene bene il palco, muovendosi e facendo la sua discreta scena, specialmente quando prende il posto del batterista per eseguire un pezzo! Complimenti comunque al combo che ha saputo riscaldare adeguatamente il clima per l'esibizione principale.
Termina quindi la performance dei Kattah, e durante i vari cambi di palco si conclude anche l'afflusso degli ultimi spettatori. Il locale non è certo pieno, ma offre un colpo d'occhio sufficiente, direi con qualche centinaio di persone.
Arriva il momento degli Angra, si spengono le luci e parte l'intro dell'ultimo album Aqua: i nostri salgono sul palco e il concerto inizia appunto con Arising Thunder, la prima traccia del disco. L'impatto è subito ottimo, il pubblico segue le canzoni, canta e si muove, ben "provocato" da Edu, e in generale da tutto il gruppo che come sempre esegue i pezzi alla grande.
La set list del concerto prevede canzoni di tutti gli album, con vari pezzi tratti da Aqua. Dopo la già citata Arising Thunder, si susseguono Angels Cry, The Course Of Nature, Awake From Darkness, Lisbon, The Voice Commanding You, Spread Your Fire, Waiting In Silence, Lease Of Life, Heroes Of Sand, Rage Of The Waters, Rebirth, Nothing To Say; il tutto inframezzato dai classici assoli di batteria e chitarra, eseguiti da Confessori e Loureiro.
Al termine di Nothing to Say i nostri lasciano il palco, pronti a essere richiamati dal pubblico per il classico bis, e le sorprese non sono ancora finite! I nostri rientrano in scena sull'intro di Carry On, eseguono la canzone seguita da Nova Era e poi.....si scambiano gli strumenti! Felipe Andreoli siede alla batteria, Confessori e Edu alle chitarre, Loureiro al basso e Bittencourt alla voce, per eseguire la cover della grandissima Heaven & Hell...che finale!
Ovazione per gli Angra, saluti al pubblico, e mi porto pure a casa un plettro lanciato da Kiko!
Serata memorarbile, concerto bellissimo, e chi se l'è perso si arrangi!
Marco
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