Il sogno si avvicina: è questo il titolo della mostra dedicata a Salvador Dalì e visitabile al Palazzo Reale di Milano fino al 30 gennaio.
Un sogno. Nessuna parola poteva essere più azzeccata per descrivere quello che ho visto durante la nostra visita di domenica scorsa.
Di certo non posso definirmi un grande esperto di arte, e proprio per questo, non avendo una conoscenza approfondita dell'artista sono rimasto ancora più colpito dalla genialità visionaria delle opere esposte.
Ma passiamo ad una piccola cronaca della visita.... Arrivati a Milano in tarda mattinata, troviamo ad attenderci una coda di persone già ben nutrita, in attesa di accedere alla mostra. L'attesa si protrae per circa tre quarti d'ora e dopo aver acquistato il biglietto (costo 9 euro) iniziamo a seguire il percorso della mostra, che si snoda tra diverse sale tematiche, che affrontano quattro aspetti della vita artistica di Dalì: il rapporto con il passato (paesaggi storici), l'immaginario (nella sua espressione surrealista), il superamento della persona umana (paesaggi dell'assenza), Dalì e Walt Disney (con i disegni creati per il film "Destino").
Le sale sono abbastanza affollate, ma ci consentono comunque di apprezzare a pieno la bellezza delle numerose opere esposte e della riproduzione fedele della famosa Stanza di Mae West.
La visita è durata circa un'ora, ma per quanto mi riguarda ho impiegato molto meno a capire che stavo osservando alcune tra le opere più belle che avessi mai visto!
Provocatorio, astratto, visionario, eccentrico, geniale: questo era Salvador Dalì e questo sono le sue opere meravigliose, che tutti dovrebbero avere la possibilità di vedere almeno una volta nella vita.
Vi consiglio quindi, finchè siete in tempo, di visitare la mostra, possibilmente evitando gli orari di punta, che spesso portano con sé fastidiose code!
Per maggiori info, ecco il link al sito ufficiale:
Marco
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